Cashback, la farsa dell’Immacolata: l’app non funziona ma per Conte “era tutto semplice”

Il debutto del cashback, l’iniziativa voluta dal Governo, non avviene sotto la buona stella. L’app IO che avrebbe dovuto consentire la restituzione del 10% degli acquisti fatte con carte di credito e/o Bancomat dall’8 dicembre al 31 dicembre, ha fatto i capricci.

Il problema era sorto già nei giorni scorsi quando sulla pagina Facebook ufficiale dell’app “IO” era comparso un post dell'”autore” in cui si parlava del problema con la sezione “Portafoglio” dell’app, per intenderci quella che consente di inserire carte di credito o Bancomat.

Dopo aver scaricato l’app e aver inserito le proprie credenziali SPID, abbiamo verificato che tutto fosse in regola. E invece, sin dalle prime ore del mattino del giorno in cui doveva iniziare la contabilizzazione degli acquisti, non c’è stato nulla da fare. Prima sono comparsi messaggi che evidenziavano un rallentamento, poi altri che invitavano a riprovare. In tarda mattinata i problemi persistevano: non era possibile caricare né la carta di credito né il Bancomat.

Eppure alcuni giorni fa, il premier Giuseppe Conte, quando ha annunciato l’iniziativa ha testualmente detto: “Sembra molto complicato ma vedrete che è molto semplice”. Buon per lui, perchè come documentano queste immagini, forse è più complicato (per loro) del previsto.

Ancora una volta l'”annuncite” ha dato i suoi frutti. Ed è per questo che ho pensato di inserire in questo contributo video, il pensiero di un “amico” che con la sua simpatia è entrato nelle case degli italiani.